Un nuovo approccio per il trattamento antietà, non solo del viso e del collo ma anche del corpo, è rappresentato dal soft lift con i fili in PDO (polidiossanone), procedura medica caratterizzata da una minima invasività e che offre risultati naturali.
Il polidiossanone è un filo di origine sintetica, utilizzato per la sutura del sottocute e delle strutture profonde. Esso è caratterizzato da un lento riassorbimento (circa 180 gg) e da lunga tenuta. I fili di polidiossanone sono già utilizzati da tempo sia in chirurgia generale che in chirurgia cardiovascolare, per ottenere un effetto stimolante sulla proliferazione del collagene e dare sostegno al tessuto. In Medicina Estetica sono utilizzati per definire il contorno del viso e perciò nominati anche Contour Thread Lift. Questi dispositivi, oltre che definire meglio il profilo mandibolare, trovano indicazione anche per altre zone come:
- regione frontale e sopraciliare
- regione perioculare
- regione zigomatico/malare
- regione della guancia
- regione sottomentale
- collo
- décolleté
- interno braccia
- interno coscia
- faccia anteriore di coscia
- glutei
La procedura consiste nel posizionare i fili, montati su aghi molto piccoli e sottili, nel derma facilitando il riposizionamento parziale della pelle cadente.
L’azione dei fili non è quella di lift immediato, ma di maggiore compattezza cutanea.
L’applicazione, nella maggior parte dei casi, non prevede anestesia, è in genere sufficiente trattare con ghiaccio la zona sottoposta alla terapia.
Il posizionamento degli aghi, (e dei relativi fili), avviene mediante impianti che seguono le linee di tensione della cute e comunque formando una rete in grado di distendere il tessuto. Le sedute: una o più sedute distanziate mediamente 3/4 mesi l’una dall’altra.
Dopo il trattamento, il paziente può ritornare subito dopo alle normali attività quotidiane; la presenza di eventuali lividi può essere mascherata con il trucco.
Meccanismo di azione
L’inserimento dei fili nella cute crea un parziale sollevamento biologico autoindotto, mediante due meccanismi:
1) Biostimolazione propriamente detta: l’azione dei fili determina un buon effetto tonificante, mediante un incremento del metabolismo ed un effetto stimolante sul microcircolo, con miglioramento della luminosità cutanea.
2) Azione di stimolo meccanico: si tratta di un azione di soft-lift.
Con il posizionamento dei fili si realizza una stimolazione del derma. Il derma è ricco di fibroblasti che provvedono allo stato di salute della cute; queste cellule, sensibili all’azione dei fili cominciano a produrre collagene e tutti i componenti responsabili del turgore cutaneo. Inoltre possono assumere potenzialità contrattili tali da esercitare modica trazione sui tessuti circostanti.
Dopo circa 6/8 mesi, i fili si riassorbono completamente, in maniera del tutto naturale ed innocua ma la biostimolazione e l’effetto lifting durano ancora, poiché il supporto prodotto dai fili avrà generato una importante stimolazione endogena i cui benefici saranno visibili molto più a lungo.
Possono giovarsi di questa terapia non solo pelli modicamente senescenti, ma anche pazienti con piccole cicatrici da acne, poiché il lieve stiramento tissutale può contribuire ad una attenuazione delle cicatrici.
Infine, ci sono alcuni fili caratterizzati dalla presenza di spinette mono o bidirezionali. L’azione è quella di favorire l’aggregazione dei tessuti con un effetto soft-lift ed una rivitalizzazione che si comincia a rendere evidente dopo 15-20 giorni con il ringiovanimento della texture cutanea. Successivamente, il processo benefico sulla pelle continua, rafforzandosi nei mesi successivi.