Per restituire luminosità e turgore alla pelle non più giovane la carbossiterapia dà ottimi risultati nella terapia anti-age.
Che cos’è?
La carbossiterapia è una terapia a base di anidride carbonica (CO2) medicale, conosciuta soprattutto per i trattamenti dedicati al corpo. Viene impiegata anche nel viso come terapia anti-aging in quanto, migliorando la circolazione, migliora la luminosità e la compattezza.
Benefici
Stimola i fibroblasti, le cellule che danno sostegno e compattezza alla pelle, e il collagene, la sostanza che dona luminosità e tono alla cute. Inoltre, crea anche una lieve tensione del tessuto sottocutaneo e richiama ossigeno nell’area. Di conseguenza, la pelle viene nutrita e ossigenata in profondità, apparendo più tesa, colorita, sana. Per questo si parla di rivitalizzazione cutanea. La migliore ossigenazione favorisce anche lo smaltimento delle tossine, che possono ingrigire la pelle e invecchiarla.
In quali zone può essere eseguita?
In genere, vengono trattate le aree più soggette a rilassamento e invecchiamento cutaneo: guance, zona delle tempie, collo e qualche volta fronte. Tuttavia, la carbossiterapia può essere effettuata su tutto il viso. Una regione dove il trattamento può risultare particolarmente efficace è la zona perioculare dove riduce visibilmente le borse edematose della palpebra inferiore. Inoltre, l’aumento del drenaggio post carbossiterapia consente di ottenere un effetto positivo anche sulle occhiaie scure.
Come viene eseguito il trattamento?
La carbossiterapia si esegue mediante iniezioni di anidride carbonica (prodotta e rilasciata da appositi macchinari, approvati dal Ministero della Salute). Questo gas viene insufflato attraverso degli aghi sottilissimi, collegati alla macchina che emette il gas, sotto pelle, a livello del derma, il secondo strato della cute.
Risultati
I primi effetti iniziano a manifestarsi al termine della seduta con un volto subito più giovane e liscio, ma si perfezionano nei giorni successivi al trattamento.