Fili di trazione

Fili di trazione: e il viso si risolleva

 

Oggi che la tendenza è sempre più quella di evitare, se possibile, gli interventi molto invasivi, il problema del cedimento della pelle del viso va affrontato con strumenti diversi da quelli della chirurgia estetica.

 

Chiaramente, l’approccio chirurgico offre risultati eccellenti in termine di tenuta e stabilità, ma anche con tecniche meno invasive è possibile ottenere risultati molto soddisfacenti. Se il botulino e l’acido ialuronico consentono il recupero dei volumi originari del viso, oggi risultati efficaci per combattere il cedimento della pelle, specialmente nella parte inferiore del viso, si ottengono con i fili di trazione.


Cosa sono?

 

I fili di trazione sono fatti di materiale riassorbibile dall’organismo. Possono avere caratteristiche diverse, ma nel complesso vengono applicati sottopelle tra due punti del viso e “tirano” il tessuto verso l’alto.


Come vengono posizionati?

 

Il medico posiziona i fili con l’aiuto di un sottilissimo ago-guida e li “àncora” alla parte del viso che si vuole trattare.

 

Dopo il posizionamento, l’effetto è già visibile ma non si deve dimenticare che i fili inducono una stimolazione dei tessuti, e quindi agiscono sia a livello “meccanico”, tirando la zona del viso dove sono applicati, sia a livello biochimico, sul ricambio, il rinnovamento cellulare e la formazione di nuovo collagene.

 

Il fatto che i fili siano riassorbibili significa che l’intervento non è definitivo, ma al tempo stesso è un elemento di sicurezza in più, proprio per la loro reversibilità.


Quanto dura l’effetto?

 

I fili di trazione vengono riassorbiti in un anno circa. Questo significa che la loro azione di trazione tende a diminuire nel corso del tempo e quindi il protocollo medio prevede un reimpianto ogni otto/dodici mesi, fermo restando, ovviamente, il fatto che possono esserci tempi di riassorbimento molto diversi da persona a persona.


C’è un tempo di recupero?

 

L’applicazione dei fili di trazione è piuttosto rapida, può avvenire in ambulatorio e successivamente la paziente può tornare subito alle proprie attività senza problemi. L’unico accorgimento per i primi giorni è non effettuare movimenti troppo bruschi, dormire supina (ossia a pancia in su) tra due guanciali ed evitare i massaggi nell’aria interessata.


Esistono controindicazioni o effetti collaterali?

 

Non ci sono controindicazioni all’applicazione dei fili di trazione.

 

Anche gli effetti collaterali sono di minima entità e durata: immediatamente dopo il trattamento possono manifestarsi piccole ecchimosi e un leggero gonfiore. All’inizio potrebbero essere visibili piccole pieghe sulla pelle in corrispondenza al punto di maggior trazione dei fili che spariscono nel giro di qualche giorno e che, tra l’altro, possono essere nascoste dai capelli.


E’ necessaria l’anestesia?

 

L’applicazione dei fili non è dolorosa. L’anestesia viene eseguita solo nei punti dove il filo, attraverso un sottilissimo ago-guida, entra ed esce dal tessuti.


Qual è il risultato?

 

Il risultato è immediatamente visibile e tende a migliorare con il tempo: un viso che recupera la levigatezza e le “geometrie” originali, senza più cedimenti.

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